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REGOLAMENTO SPECIALE DELLE ESPOSIZIONI CANINE

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REGOLAMENTO SPECIALE DELLE ESPOSIZIONI CANINE


Approvato dal Consiglio Direttivo del 7 luglio 2008 su parere conforme della Commissione Tecnica Centrale del 11 aprile 2008
in vigore dal 1 gennaio 2009


PREMESSA
In tutte le esposizioni canine il benessere dei cani deve avere la priorità assoluta.


NORME GENERALI
Art. 1
Il presente regolamento speciale stabilisce le norme che disciplinano le esposizioni canine italiane riconosciute dall’ENCI; esso completa il “Regolamento generale delle manifestazioniriconosciute dall’ENCI” del quale fa parte integrante a tutti gli effetti e le cui disposizioni si intendono pertanto qui sotto intese e ripetute.


Art. 2
Le esposizioni canine sono verifiche cinotecniche nelle quali i cani sono sottoposti all’esame e al giudizio della loro bellezza e conformazione esteriore, intese l’una e l’altra in relazione allo standard ufficiale della razza cui appartengono.
Dall’esame dei soggetti presentati derivano qualifiche relative al valore assoluto dei cani in rapporto alle caratteristiche della loro razza mentre dal confronto fra gli stessi derivano classifiche in rapporto al valore relativo fra loro dei soggetti partecipanti.
Per ogni classe vengono classificati solo i primi 4 soggetti per sesso e per razza fermo restando che tutti i cani presentati vengono qualificati ed il loro giudizio commentato nella relativa relazione


Art. 3
Le esposizioni canine, in relazione ai titoli che in esse possono essere rilasciati si suddividono in:
- esposizioni regionali (in questa esposizione non viene rilasciato il certificato di attitudine al campionato);
- esposizioni nazionali (quando gli esperti giudici sono autorizzati a rilasciare il certificato di attitudine al campionato italiano di bellezza-Cac);
- esposizioni internazionali (quando gli esperti giudici sono autorizzati a rilasciare, oltre al Cac, anche i certificati di attitudine al campionato internazionale di bellezza-Cacib);
- raduni (manifestazioni indette a cura della associazione specializzata con regolamenti particolari preventivamente approvati dall’ENCI – gli esperti giudici sono autorizzati a rilasciare il certificato di attitudine al campionato italiano di bellezza-Cac).
In relazione alle razze canine che formano oggetto di una esposizione, questa può essere:
a) generale, quando comprende tutte le razze;
b) speciale, quando è organizzata a cura della competente associazione specializzata e si svolge nell’ambito di una esposizione generale.
Le esposizioni possono altresì svolgersi in uno o più giorni ed in uno o più turni. In tale caso debbono essere indicate nel programma e nel catalogo le razze e le varietà presentate nel primo e nei turni successivi, con l’avvertenza di concludere ogni gruppo in un unico turno.


RAZZE AMMESSE
Art. 4
Le razze e varietà alle quali debbono appartenere i cani presentati nelle esposizioni o mostre organizzate in Italia, sono quelle comprese nell’elenco delle razze canine riconosciute dalla F.C.I., come da allegato n° 1 al presente regolamento.
I Comitati Organizzatori controlleranno di riportare nel catalogo solo i cani appartenenti a razze il cui standard è riconosciuto definitivamente o provvisoriamente dalla F.C.I. e che sono registrate nel Libro delle origini o nella lista d’attesa di un Paese membro della F.C.I. o di un Paese non membro il cui Libro genealogico è comunque riconosciuto da quest’ultima, o delle razze che non sono ancora riconosciute (né definitivamente né provvisoriamente) dalla F.C.I. In questo caso, la razza deve essere riconosciuta a livello nazionale e deve aver ottenuto un certificato genealogico rilasciato dall’ENCI. Tali razze devono apparire nel catalogo in una sezione speciale: razze non riconosciute dalla F.C.I.
I soggetti delle razze F.C.I. non ancora riconosciute ufficialmente (razze riconosciute provvisoriamente), anche se non possono ambire al Cacib, possono competere per il Migliore di Razza, Migliore di Gruppo e Best in Show, sempre se hanno ottenuto il CAC o il 1° eccellente in classe giovani o veterani.
--- omissis----


CAC E RISERVE DI CAC
Art. 9
I Certificati di attitudine al campionato italiano di bellezza (Cac) e le riserve di Cac potranno essere assegnate dagli esperti giudici:
• un CAC nella classe lavoro per tutte le razze sottoposte a prova di lavoro, indistintamente per tutte le razze canine appartenenti ai 10 raggruppamenti FCI;
• un CAC mettendo a confronto le classi intermedia e libera indistintamente per tutte le razze canine appartenenti ai 10 raggruppamenti FCI.
Gli esperti giudici potranno conferire un solo Cac al più bel cane maschio ed alla più bella femmina di ogni razza, senza distinzione di varietà (fatte salve le indicazioni contenute nell’allegato 1) che abbiano conseguito la qualifica di primo eccellente appartenenti all’Elenco ufficiale delle razze canine approvato dalla F.C.I. (Federation Cinologique Internationale) di cui all’allegato n° 4 del presente Regolamento.
Gli esperti giudici potranno altresì rilasciare per ogni Cac concesso anche una riserva di Cac al cane o alla cagna anch’essi ritenuti meritevoli.
Nelle classi intermedia e libera, la riserva di Cac viene assegnata mettendo a confronto il soggetto classificato al secondo posto nella graduatoria della classe vincente con il cane 1° Eccellente della rimanente classe.
Per ogni Cac e riserva di Cac rilasciati in esposizione, l’esperto giudice dovrà sottoscrivere gli appositi cartellini del tipo prescritto dall’ENCI e preventivamente compilati dai commissari di ring prima di consegnarli ai presentatori dei cani cui sono stati assegnati.
Resta comunque ben precisato che il rilascio del Cac e delle riserve di Cac, è sempre lasciato alla facoltà ed alla discrezione dell’esperto giudice che nella manifestazione in atto ha giudicato i soggetti formulando le qualifiche e le classifiche dei medesimi.
Nessun obbligo ha pertanto l’esperto giudice di rilasciare tali certificati a cani, anche se qualificati Eccellenti e vincitori di classe, che egli non ritenga meritevoli di tali distinzioni con le quali viene di fatto ad assumersi la personale responsabilità di segnalare all’ENCI i cani meritevoli della proclamazione a Campione Italiano di bellezza.
I Cac ottenuti da soggetti di razze estere iscritte nel R.S.R. non potranno essere utilizzati ai fini del Campionato Italiano di bellezza.


CACIB E RISERVA DI CACIB
Art. 10
I Certificati di attitudine al campionato internazionale di bellezza (Cacib) e le riserve di Cacib potranno essere proposti dagli esperti giudici solo nelle esposizioni internazionali, riconosciute e accettate come tali dall’ENCI e dalla F.C.I. e limitatamente alle razze contrassegnate col numero nell’elenco ufficiale. Gli esperti giudici potranno proporre l’assegnazione di un solo Cacib al più bel cane maschio ed alla più bella femmina di ogni razza, senza distinzione di varietà (fatte salve eventuali variazioni e precisazioni per talune razze di cui all’allegato al presente Regolamento) fra quelli iscritti in classe campioni, libera, lavoro, intermedia e che non soltanto abbiano conseguito la qualifica di primo Eccellente, ma che possiedono anche qualità eccezionali.
Gli esperti giudici, per ogni Cacib concesso, potranno altresì rilasciare anche una riserva di Cacib al cane e alla cagna classificati al secondo posto nella graduatoria della classe vincente e spareggiandola con i primi delle altre classi a condizione soltanto che anche questi soggetti siano stati qualificati Eccellenti.
L’attribuzione definitiva del Cacib non avverrà che dopo l’omologazione da parte della F.C.I.
Valgono a tale riguardo le norme del regolamento della F.C.I. indicate come da allegato al presente Regolamento.
E’ fatto obbligo all’esperto giudice di rilasciare il Cacib al soggetto a cui ha assegnato il Cac solo nel caso non si fossero spareggi tra classi.


MIGLIORE DI RAZZA
Art. 11
Il “Migliore di Razza”, viene assegnato dal giudice, con i seguenti criteri:
• nelle esposizioni nazionali un solo premio dopo aver messo a confronto i soggetti qualificati Eccellenti e classificati primi nelle classi Campione, Libera, Lavoro, Intermedia e Giovani e Veterani senza tenere conto delle distinzioni di varietà;
• nelle esposizioni internazionali dopo aver messo a confronto i soggetti, che hanno ottenuto il Cacib ed il primo Eccellente in classe Giovani o Veterani. Non può ottenere il diritto a partecipare all’assegnazione dei premi d’onore nei Raggruppamenti un soggetto qualificato Eccellente e classificato primo nelle classi Campioni, Libera, Lavoro ed Intermedia, nel caso in cui non abbia ottenuto il Cacib.
Nelle razze, suddivise in più varietà il premio per il Migliore di Razza è, comunque, sempre unico.


CLASSI
Art. 12

Le classi sono suddivise per sesso e quelle ammesse nelle esposizioni riconosciute sono le seguenti:
- Classe Campioni: l’iscrizione in tale classe è obbligatoria per i campioni italiani di bellezza che all’atto della loro iscrizione all’esposizione (seconda chiusura iscrizioni) siano stati proclamati tali secondo i regolamenti dell’ENCI. L’iscrizione in tale classe è invece facoltativa sia per i campioni internazionali di bellezza sia per i campioni stranieri (indipendentemente dal Paese di provenienza nel quale tali soggetti risultano essere iscritti al Libro genealogico) che all’atto della loro iscrizione (senza chiusura) siano già stati proclamati campioni secondo i regolamenti della F.C.I. o in vigore nei diversi Paesi.
Il titolo di Campione Mondiale o Campione Europeo non dà diritto all’iscrizione in classe campioni.
In questa classe non è in palio il Cac nazionale mentre può essere disputato il Cacib limitatamente alle esposizioni a carattere internazionale.
L’iscrizione in detta classe dovrà essere accompagnata dalla copia del documento attestante l’avvenuta proclamazione a campione del soggetto. Tali soggetti possono partecipare alla formazione delle coppie, dei gruppi e dei gruppi di allevamento nonchè allo spareggio per il migliore di razza.
- Classe Libera: per tutti i cani di almeno 15 mesi di età senza altre limitazioni eccettuate quelle previste per la classe campioni. Il Cac e la riserva potranno essere assegnati mettendo a confronto la classe libera e la classe intermedia. In questa classe è in palio il Cacib limitatamente alle esposizioni internazionali. Tali soggetti possono partecipare alla formazione delle coppie, dei gruppi e dei gruppi di allevamento nonché allo spareggio per il migliore di razza.
- Classe Lavoro: per cani di almeno 15 mesi di età. In questa classe è in palio il Cac e la riserva per le razze sottoposte a prove di lavoro, salvo deliberazioni del Consiglio Direttivo ENCI, su richiesta dell’associazioni specializzate di razza riconosciute.
Per l’iscrizione in classe lavoro occorrono delle qualifiche minime in prove definite così come previsto dai rispettivi regolamenti.
Per tutti i soggetti iscritti in classe lavoro dovrà essere specificata sulla scheda d’iscrizione la prova effettuata, la data ed il luogo di svolgimento in cui è stato conseguito la qualifica per essere ammesso in tale classe. In questa classe è in palio il Cac ed il Cacib, quest’ultimo limitatamente alle esposizioni internazionali.
I cani iscritti al Libro genealogico italiano dovranno ottenere la qualifica minima prevista in prove Italiane o estere riconosciute dall’ENCI, per accedere alla classe lavoro. Per i soggetti di provenienza estera ovvero iscritti ad un Libro genealogico riconosciuto dalla F.C.I., sono considerate valide le qualifiche riconosciute dalla F.C.I. ottenute antecedentemente la trascrizione nel Libro genealogico italiano. Tali soggetti possono partecipare alla formazione delle coppie, dei gruppi e dei gruppi di allevamento nonchè allo spareggio per il migliore di razza.
- Classe Intermedia: per cani di età compresa tra 15 e 24 mesi di età senza altre limitazioni eccettuate quelle previste per la classe campioni. Il Cac e la riserva potranno essere assegnati mettendo a confronto la classe intermedia e la classe libera. In questa classe è in palio il Cacib limitatamente alle esposizioni internazionali. Tali soggetti possono partecipare alla formazione delle coppie, dei gruppi e dei gruppi di allevamento nonchè allo spareggio per il migliore di razza.
- Classe Giovani: per cani di età compresa tra i 9 mesi e i 18 mesi. In questa classe non può essere assegnato né il Cac né il Cacib. Può concorrere al titolo di migliore di razza purchè abbia ottenuto la qualifica di 1° Eccellente. Tali soggetti possono partecipare alla formazione delle coppie, dei gruppi e dei gruppi di allevamento nonchè allo spareggio per il migliore di razza.
-Classe Juniores: per cani di età compresa tra i 6 mesi e i 9 mesi. In questa classe non può essere assegnato né il Cac né il Cacib. Tali soggetti non possono partecipare alla formazione delle coppie, dei gruppi dei gruppi di allevamento, né allo spareggio per il migliore di razza.
- Classe Veterani: per i cani che abbiano compiuto 8 anni di età. In questa classe non possono essere assegnati né il Cac né il Cacib. Può concorrere al titolo di migliore di razza purchè abbia ottenuto la qualifica di 1° eccellente. Tali soggetti partecipano alla formazione delle coppie, dei gruppi e dei gruppi di allevamento nonché allo spareggio per il migliore di razza.
- Classe Fuori concorso: i cani iscritti in questa classe possono partecipare al gruppo d’allevamento se ritenuti “ammissibili” dal giudice. Inoltre le iscrizioni in questa classe danno diritto alla misurazione per la conferma della taglia o della razza per le razze ove previsto. L’iscrizione di soggetti “fuori concorso” potrà avvenire dietro pagamento di apposita tassa indicata nel programma e gli stessi figureranno in catalogo con l’indicazione “fuori concorso”, nella classe fuori concorso non verranno rilasciate né qualifiche né classifiche.
- Classe R.S.R.: per i soggetti di almeno 9 mesi che aspirano all’iscrizione al Registro Supplementare Riconosciuti secondo le disposizioni dell’articolo 13.

E’ vietata l’accettazione in esposizione di soggetti di età inferiore a quella prescritta per l’ammissione in classe “Juniores”.
Il cane di età compresa tra i 15 mesi ed i 18 mesi può essere iscritto in Classe Libera, oppure in Classe Intermedia oppure in Classe Giovani, senza alcun vincolo di permanenza in ognuna di tali classi.
Il cane di età compresa tra i 18 mesi ed i 24 mesi può essere iscritto in Classe Libera oppure in Classe Intermedia, senza alcun vincolo di permanenza in ognuna di tali classi.
Per tutte le classi, la data considerata ai fini della determinazione dell’età è il giorno in cui il cane viene presentato all’esposizione nella quale è presentato il soggetto.
E’ proibita l’iscrizione contemporanea di un cane in più classi.

Oltre alle sopra indicate classi riconosciute, un cane può concorrere in
Nel ring di razza:
Coppia: per due soggetti maschio e femmina della medesima razza e varietà, appartenenti al medesimo proprietario ed iscritti nel catalogo della manifestazione e per i quali è stato stilato il relativo giudizio nella relativa classe.
Gruppo: per tre o più soggetti maschi e femmine della medesima razza e varietà, appartenenti al medesimo proprietario ed iscritti nel catalogo della manifestazione e per i quali è stato stilato il relativo giudizio nella relativa classe.

Nel ring d’onore:
Gruppo di Allevamento: consiste in un minimo di tre e massimo cinque soggetti della stessa razza e varietà, senza distinzione di sesso, prodotti dallo stesso allevatore, anche se non di sua proprietà, iscritti nel catalogo della manifestazione e presentati in una classe che dia diritto all’iscrizione al Gruppo di Allevamento.
I cani concorrenti in Coppia o in Allevamento debbono essere iscritti e presentati in una classe dell’esposizione.

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GIUDIZIO NELLE ESPOSIZIONI
Art. 28
I proprietari dei cani iscritti dovranno tenere i propri soggetti a disposizione degli esperti giudici dall’inizio dell’esposizione sino alla fine dei turni a cui dovranno partecipare.
Durante il giudizio possono accedere ai ring solamente:
a) il delegato dell’ENCI;
b) l’esperto giudice e i commissari di ring, gli assistenti, nonché l’inserviente addetto al ring;
c) i concorrenti chiamati per il giudizio;
d) aspiranti giudici autorizzati dall’ENCI.
I rappresentanti del comitato organizzatore possono temporaneamente entrarvi, ma solo per ragioni di servizio.
I cani non presentati al momento della chiamata dell’esperto giudice per il giudizio perderanno il diritto di essere giudicati senza che i loro proprietari possano pretendere il rimborso della quota di iscrizione.
Per ciascun soggetto esaminato l’esperto giudice dovrà rendere noti pregi e difetti rilevati nella relazione, stilata nella lingua ufficiale, che è tenuto a consegnare alla segreteria dell’esposizione.
Presso la segreteria di ogni esposizione deve sempre trovarsi un cinometro, un metro a fettuccia e un lettore microchip a disposizione degli esperti giudici che ne facessero richiesta


Art. 29
Il giudizio di un cane dovrà sempre essere sintetizzato nella qualifica che l’esperto giudice dovrà assegnare a ciascun concorrente, almeno che questo non venga ritirato prima del giudizio oppure sia ritenuto dall’esperto giudice stesso fuori tipo, insufficiente e, come tale, non qualificabile.
Le qualifiche che gli esperti giudici dell’ENCI possono assegnare in esposizioni riconosciute sono esclusivamente le seguenti:
- ECCELLENTE (ECC.): tale qualifica deve essere attribuita a un soggetto che si avvicini il più possibile allo standard ideale della razza – che sia presentato in condizioni perfette – che realizzi un insieme armonico ed equilibrato – che abbia “della classe” e una brillante andatura. Esso dovrà imporsi per le sue grandi qualità, che gli faranno perdonare eventuali piccole imperfezioni, e dovrà possedere le caratteristiche del sesso cui appartiene.
- MOLTO BUONO (M.B.) : tale qualifica deve essere attribuita al soggetto perfettamente in tipo, equilibrato nelle sue proporzioni – in buone condizioni fisiche. Sarà tollerato qualche difetto veniale, ma non morfologico. Questa qualifica non può premiare che un cane di qualità.
- BUONO (B.): tale qualifica deve essere attribuita a un cane che possieda le caratteristiche della razza, pur accusando dei difetti, a condizione però che questi non siano redibitori.
- SUFFICIENTE (SUFF.): tale qualifica deve essere attribuita a un cane sufficientemente tipico, senza qualità notevoli o in non buone condizioni fisiche.
Quei soggetti, per i quali l’esperto giudice non stimasse di poter assegnare una delle qualifiche sopra indicate, si intendono non qualificabili e si distinguono in:
- INSUFFICIENTE (INS.):è attribuito al cane che non possiede le caratteristiche tipiche della razza, o con imperfezioni dentali o a livello della mascella, o imperfezioni del pelo e/o del mantello.
- SQUALIFICATO (SQ.): può essere attribuito ad un cane che presenta difetti eliminatori rispetto allo standard, sarà attribuito sempre qualora il soggetto presenti difetti da squalifica contemplati nello standard della razza.
Il Delegato dell’ENCI dovrà acquisire i dati del cane, ritirarne il libretto delle qualifiche per poi trasmetterli all’ENCI.

- NON GIUDICABILE (N.G.): questo giudizio viene attribuito a un cane che non si muove, salta in continuazione o cerca di lasciare il ring rendendo impossibile giudicare il suo movimento e il suo portamento. Viene attribuito anche ad un cane che rifiuta di lasciarsi esaminare dall’esperto giudice, rendendo impossibile la valutazione della dentatura, dell’anatomia e della struttura, della coda e dei testicoli. Sono interessati anche i cani in cui l’esperto giudice individui tracce di operazioni o di interventi. Questo giudizio è valido anche quando l’esperto giudice ha ragione di pensare che le operazioni sono state fatte per correggere la condizione originale del cane o le sue caratteristiche (palpebra, orecchio, coda). Il motivo per cui viene attribuito questo giudizio dovrà essere riportato sulla scheda di giudizio.
I soggetti non qualificabili non potranno restare nel ring.

Nella classe juniores (6-9 mesi) e baby (3-6 mesi) saranno rilasciati giudizi che, al momento dell’esposizione del cane rispecchino i presupposti dell’evoluzione morfologica futura del soggetto. Non è obbligatorio il Libretto delle qualifiche.
Gli esperti giudici dell’ENCI possono assegnare esclusivamente in classe baby e juniores in esposizioni riconosciute le seguenti qualifiche:
o Molto Promettente (M.P.);
o Promettente (P);
o Abbastanza Promettente (A.P.).

Il Cacib non può essere accordato che al miglior cane, di sesso femminile e di sesso maschile, classificato primo Eccellente nelle classi campioni, libera, intermedia, lavoro.
Il Cac non può essere accordato che al miglior cane, di sesso femminile e di sesso maschile, classificato primo Eccellente nelle classi libera o intermedia e lavoro.
Entrambi questi certificati non accompagnano di diritto il primo posto in classifica.



Art. 30
Sulla base delle qualifiche assegnate, l’esperto giudice procederà poi ad eseguire la classifica in ordine di merito dei concorrenti. Per ogni razza vengono classificati solo i primi 4 soggetti di ogni sesso e classe, fermo restando che tutti i cani presentati vengono qualificati ed il loro giudizio commentato nella relativa relazione.
Si classificheranno i quattro cani migliori di ogni classe purché abbiano ottenuto il giudizio di almeno “MOLTO BUONO”.
Costituisce eccezione a tale norma il giudizio nella classe R.S.R. ove l’esperto giudice non rilascerà qualifiche né eseguirà classifiche ma bensì concederà soltanto ai cani ritenuti meritevoli il certificato di tipicità (C.T.).

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il testo integrale lo potete trovare qui

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