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DISPLASIA DEL GOMITO NEL CANE

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1DISPLASIA DEL GOMITO NEL CANE Empty DISPLASIA DEL GOMITO NEL CANE Sab Mar 16 2013, 17:54

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Con l'espressione displasia del gomito (ED - Elbow Dysplasia) si designa un gruppo di entità patologiche relative a un anomalo sviluppo dell'articolazione omero-radio-ulnare del cane.

Le alterazioni patologiche che possono interessare il gomito in accrescimento sono:
• FCP frammentazione del processo coronoideo mediale dell’ulna
• INC incongruenza articolare del gomito
• OCD osteocondrite dissecante del condilo mediale dell’omero
• UAP mancata fusione del processo anconeo dell’ulna
• UME mancata fusione del condilo mediale dell’omero
• IOHC ossificazione incompleta del condilo omerale

I fattori scatenanti le patologie possono essere di tipo ereditario oppure di tipo ambientale. Il fattore di rischio legato alla parentela sicuramente esiste dal momento che si è osservato che la frequenza della patologia è 1,6 volte superiore nei soggetti nati da genitori che a loro volta erano stati colpiti da displasia del gomito.
I fattori di tipo ambientale sono invece legati a problemi di ordine alimentare e di ordine traumatico; in effetti, un'alimentazione ipercalorica o eccessivamente ricca di calcio e il ripetersi di traumatismi lievi, ma ripetuti nel tempo, possono portare alla formazione di uno dei quadri patologici sopra elencati.

A) Frammentazione del processo coronoideo mediale dell’ulna - FCP
È una patologia dell’accrescimento che fa parte della displasia del gomito, frequente nei soggetti di taglia grande e gigante.
Segnalata più spesso nei maschi, si rende evidente tra il 4° e il 9° mese con differenze riguardanti la specie ed il soggetto, colpendo con maggior frequenza entrambe le articolazioni, anche se con gravità diversa.
Molto spesso la lesione è bilaterale e può essere associata a osteocondrosi disseccante del gomito.
La patologia è determinata da un’alterazione dell’ossificazione endocondrale che si verifica a livello di processo coronoideo mediale. Durante lo sviluppo scheletrico del cane si instaura un’asincronia di crescita tra i segmenti ossei di radio e ulna che provoca un’incongruenza a livello dell’articolazione. Nell’FCP si verifica una crescita maggiore dell’ulna rispetto al radio determinando così una distribuzione disomogenea dei carichi ponderali; questi si concentrano maggiormente a livello di processo coronoideo mediale provocando prima un danno cartilagineo e poi la frammentazione del processo. Sulla cartilagine del condilo omerale mediale, in corrispondenza della sporgenza del coronoideo frammentato, si verificano lesioni erosive dette “kissing lesion” o “ad impronta di pneumatico”.
Una causa della frammentazione o del distacco potrebbe essere dovuta al processo di osteocondrosi della cartilagine di accrescimento. Un'altra ipotesi prende invece in considerazione una chiusura precoce della cartilagine di accrescimento del radio; in questo caso l'ulna cresce in modo asincrono rispetto al radio; si hanno di conseguenza una maggiore sofferenza e sollecitazione del processo coronoideo che possono portare a frammentazione o distacco
La patologia si manifesta con una zoppia sul treno anteriore che comincia dal 4-6 mese d’età in poi. Il soggetto presenta alterazione della deambulazione e in stazione alterazione della postura.
Osservando il soggetto di fronte è possibile verificare la presenza di atteggiamenti antalgici, come la postura valga del piede, che simulano difetti di allineamento dell’arto. Quando la patologia colpisce entrambe le articolazioni la zoppia si rende meno evidente e prevalgono gli atteggiamenti antalgici.

B) Incongruenza articolare
L'incongruenza articolare consiste in un allineamento scorretto delle superfici articolari. È, come abbiamo visto, un denominatore comune nell'insorgenza degli altri quadri patologici che caratterizzano la displasia del gomito.

C) Osteocondrite dissecante (OCD)
È una patologia dell’accrescimento che fa parte della displasia del gomito frequente nei soggetti di taglia grande e gigante.
Segnalata più spesso nei maschi, si rende evidente tra il 4° e l’ 8° mese di vita con differenze riguardanti la specie ed il soggetto, colpendo con maggior frequenza entrambe le articolazioni.
È un processo di osteocondrosi localizzato alla cartilagine articolare della superficie del condilo omerale mediale. L'osteocondrosi consiste in una ritardata ossificazione encondrale, dovuta ad un insieme di fattori sia genetici che ambientali (crescita rapida, alimentazione, equilibrio ormonale), che, provocando un ispessimento della cartilagine, può determinare la sofferenza e la morte dei condrociti più distanti dalla superficie articolare e dal liquido sinoviale, il distacco della cartilagine dall'osso subcondrale, la sua fissurazione e la formazione di un lembo di cartilagine staccata (OCD). Spesso si sovrappone ad un quadro d’incongruenza articolare da radio corto con aumento dei carichi ponderali a livello di condilo mediale. L'esposizione dell'osso subcondrale in ambito sinoviale e la degradazione del lembi cartilagineo devitalizzato scatenano una serie di meccanismi reattivi che portano all'infiammazione ed all'artrosi.
La patologia si manifesta con una zoppia sul treno anteriore che comincia dal 4°-8° mese d’età in poi. Il soggetto presenta alterazione della deambulazione e, in stazione, alterazione della postura. Osservando il soggetto di fronte è possibile verificare la presenza di atteggiamenti antalgici che simulano un valgismo del carpo. Tenendo il piede ruotato in fuori il cane sposta il carico sul comparto laterale del gomito, riducendo quindi il carico sul comparto mediale ammalato e in questo modo prova sollievo.

D) Mancata unione del processo anconeo (UAP)
È una patologia dell’accrescimento che fa parte della displasia del gomito, che si può verificare nei soggetti di taglia grande e gigante.
Il processo anconeo è una porzione dell'ulna; la sua funzione primaria è quella di stabilizzare il gomito del cane, in particolar modo in estensione nella fase di appoggio della camminata. Questa porzione dell'ulna delimita la grande incisura semilunare che si articola con l'omero. Nelle razze canine più pesanti, il processo anconeo ha un centro di ossificazione autonomo e si ha una cartilagine di accrescimento che lo collega con il resto dell'ulna. Il processo di fusione si verifica in un periodo che mediamente va dagli 84 ai 164 giorni di età. Talvolta la fusione non si verifica; le teorie sulla mancata fusione sono diverse; una prima teoria la fa risalire a problemi di tipo meccanico; essa sarebbe cioè dovuta a traumi di varia entità che interessano il processo anconeo quando questo non è ancora completamente calcificato con conseguente frattura a livello della fisi.
Un'altra teoria prende in considerazione la chiusura precoce della cartilagine di accrescimento distale dell'ulna. La crescita asincrona di radio e ulna è alla base del problema. Il radio cresce maggiormente rispetto all'urna forzando sul condilo mediale dell'omero che a sua volta forza sul processo anconeo che non avendo ancora completato il processo di fusione con l'ulna se ne distacca.
Una terza teoria fa risalire il problema al ritardo dell'ossificazione dovuto al processo di osteocondrosi della fisi di accrescimento del processo anconeo. Tale ritardo sarebbe causa di una debolezza strutturale della parte che può distaccarsi in seguito a traumi o a particolari sollecitazioni meccaniche dell'articolazione.
Nella UAP si verifica una crescita maggiore del radio rispetto all’ulna, determinando così una spinta sul condilo omerale che si riflette poi sul processo anconeo. Se questa pressione abnorme avviene prima che il processo anconeo si sia fuso con l’ulna, il processo può staccarsi a livello della sua fisi di accrescimento.
La patologia si manifesta con una zoppia sul treno anteriore di 1° - 2° grado che comincia dal 4°-8° mese d’età in poi. Il soggetto presenta alterazione della deambulazione e, in stazione, alterazione della postura. Osservando il soggetto di fronte è possibile verificare la presenza di atteggiamenti antalgici che portano il cane a tenere i gomiti in fuori. La patologia bilaterale determina una sintomatologia più subdola e meno appariscente, causa spesso di diagnosi tardive, con artrosi ormai avanzata.

E) Ossificazione incompleta del condilo omerale (IOHC)
E' una patologia caratterizzata da una incompleta ossificazione encondrale della cartilagine di accrescimento epifisaria intercondiloidea.
Cause:squilibri alimentari e fattori ereditari

L'IEWG (International Elbow Working Group), nato nel 1989, ha il compito di identificare, definire e classificare gli aspetti patogenetici e le manifestazioni cliniche della displasia del gomito.

Classificazione F.C.I. – IEWG della displasia del gomito (F.S:A.):
Grado 0 Non si riscontrano segni di anormalità.
Grado BL (borderline, di transizione): alterazioni articolari minime
Grado I Presenza di osteofiti di ampiezza inferiore a 2 mm, e/o di sclerosi subtrocleare dell'ulna e/o di incongruenza articolare inferiore 2 mm.
Grado II Presenza di osteofiti di ampiezza da 2 a 5 mm, e/o di grave sclerosi subtrocleare dell'ulna e/o di incongruenza articolare superiore a 2 mm. Alterazioni del profilo del processo coronoideo mediale senza evidenza di frammentazione od una fusione incompleta del processo anconeo ulnare comportano comunque il grado 2
Grado III Presenza di osteofiti di ampiezza superiore a 5 mm, l'evidenza di un processo coronoideo mediale frammentato o di una lesione del profilo del condilo omerale mediale da osteocondrite dissecante (OCD) o da erosione (KL), o di una mancata unione del processo anconeo (UAP). Anche i cani sottoposti ad interventi chirurgici per displasia del gomito devono essere classificati come Grado 3 indipendentemente dal grado delle alterazioni articolari presenti, se l’intervento eseguito è dimostrabile radiograficamente

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